Cerca nel blog

venerdì 22 aprile 2016

L'origine di tutto

Propagazione

Gv 10,27-30

Quando Giuda fu uscito [dal cenacolo], Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. Figlioli, ancora per poco sono con voi. Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. 
Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri».

“…come io vi ho amato!” Qualsiasi ragionamento inizia da qui! Inizia da qui la vita del credente, la sua fede, la sua testimonianza. Tutto ha origine in questo amore. “Vi ho amato” nella lingua greca è un’espressione che ha il senso del definitivo. Prima di tutto, prima dei nostri limiti, prima dei nostri pensieri, prima delle nostre domande, sta questo amore di Dio per ciascuno di noi. Un Amore definitivo, che dura per sempre che non ha limiti ne confini nello spazio e nel tempo, che non può essere ostacolato da nulla, che vuole incontrare il peccato per sanarlo, la debolezza per ristabilirla, l’errore per illuminarlo. Questo Amore così grande, è altrettanto straordinariamente gratuito! Non chiede di essere ricambiato, ma di essere donato, di allargare le sue ali su altre persone. Gesù non dice… amate me come io ho amato voi. Dice: come io vi ho amato, amatevi! Il desiderio di Dio non è di avere un ritorno; egli ci invita piuttosto a diventare strumenti di questo amore, perché attraverso di noi esso si espanda e raggiunga più persone possibile. La gloria di Dio consiste in questo, nell’amore che riempie il cuore, e che attraverso di esso si espande. Questa, per Gesù, è anche l’unica ricetta dell’annuncio. La fede vera, autentica, profonda, nasce quando si resta affascinati dall’amore, quando ci si scopre immensamente amati e si sente il desiderio di espandere questo amore. Questo dev’essere allora il nostro impegno, non solo perché la nostra fede sia autentica, ma anche perché lo sia la nostra testimonianza: riscoprirci Amati da Dio, al punto da essere riempiti del suo Amore. In questo consiste anche la nostra vita cristiana: lasciarci riempire d’amore perché esso diventi il nostro stile di vita, il soffio che spazza via l’indifferenza, il calore che ci rende accoglienti e premurosi, la forza che ci sostiene nel cominciare sempre di nuovo a VOLERE il BENE, ad Amare concretamente coloro che incontriamo sul cammino.

Nessun commento:

Posta un commento